Questa sera incontro "Area di crisi complessa.Un’opportunità per creare sviluppo e lavoro", erano presenti il candidato alla Camera dei deputati per il collegio uninominale ‘Umbria3’ Cesare Damiano, la candidata al Senato della Repubblica per il collegio uninominale ‘Umbria2’ Simonetta Mignozzetti, la presidente e il vicepresidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e Fabio Paparelli, la segretaria del Pd di Terni Sara Giovannelli e il segretario provinciale del Pd Paolo Silveri.
Presenti in prima fila l’ex sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il primo cittadino di Narni Francesco De Rebotti e quello di San Gemini, Leonardo Grimani.
Sala dell'Arpa presso il Tulipano gremita in ogni ordine di posto.
Calenda, parlando dell’Area di crisi complessa Terni-Narni ha sottolineato che i soldi a disposizione ci sono ma senza programmi non si va da nessuna parte.
Il lavoro degli enti locali è fondamentale perché sono in contatto con il territorio e grazie a loro le risorse possono aumentare a seguito di programmi ben definiti.
Con il rafforzamento della dotazione dei contratti in programma che possono andare in appoggio per circa 850 milioni di euro le possibilità aumentano. L'amministrazione locale -dichiara- Calenda deve fare un lavoro di selezione e di opportunità partendo dalle aziende del territorio, e guardando anche oltre verso le aziende multinazionali e internazionali.
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