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mercoledì 5 luglio 2017

Questa mattina si e' tenuta la conferenza stampa di presentazione del Patron Stefano Bandecchi, arrivato in elicottero, presenti l'allenatore Sandro Pochesci, il responsabile stampa Unicusano Fabi e il Presidente Stefano Ranucci.


Il Patron Bandecchi, ringrazia la piazza che lo ha accolto con grande entusiasmo e ribadisce il suo obiettivo, serie A in due anni. 
Non mancano le parole dolci verso il vecchio A.D., Simone Longarini, grande imprenditore che ha dato tanto a Terni nonostante le tante critiche ricevute. 
Il calcio è una cassa di risonanza, fare calcio significa fare business, troppo spesso si parla solamente di non rimetterci mentre io voglio crescere insieme alla Ternana.


Il mio motto e' futuro e cassaforte, in qualsiasi cosa che faccio da imprenditore voglio vincere e fare business. Il settore giovanile e' il campo dove produrre il nostro valore aggiunto.


Il calcio italiano non esiste più è totalmente' da rifondare, bisogna recuperare gli "emarginati italiani", partire dalle periferie e dargli una chance di giocare. Troppi giovani non riescono ad arrivare e tante proprietà guardano solamente all'estero, l'Unicusano vuole l'italianità.



"Spirito di golpe", io sono nato al mare e voi in montagna, figuratevi un argentino. Quando vado all'estero mi trattano da immigrato ma il nostro marchio "Niccolò Cusano" e' l'unico che ha sfondato all'estero.
Io sono orgoglioso di essere italiano, noi siamo un'eccellenza e io lavorerò per portare la Ternana in alto.
L'Unicusano è stata la prima in Italia a veicolare il messaggio nobile della ricerca scientifica, il calcio racchiude gli strati sociali ed è un elemento imprescindibile di unione.
In campo voglio delle bestie, fuori lavoriamo per il sociale.



Progetti e investimenti, le strategie e l'intelligenza nel creare un gruppo sono la base, senza obiettivi non è possibile arrivare da nessuna parte. La vita mi ha insegnato questo, sono un uomo orgoglioso che tira dritto ai risultati. Se a fine stagione, il risultato non sarà quello sperato sarò un pirla. Se non raggiungiamo l'obiettivo abbiamo fallito, se il traguardo sarà conseguito abbiamo fatto la nostra parte.

Su Ternanello stiamo valutando la realizzazione, il progetto è stato approvato ma per ora il primo impegno è costruire una squadra all'altezza. Noi lavoriamo nel settore agricolo e alimentare e a Terni sono convinto che potremo creare delle aziende. A Terni nessuna sede dell'Università Telematica Unicusano.

I ternani sono brave persone che vogliono ottenere obiettivi. Terni è la 41° provincia italiana, la città è abbastanza ricca e carina, ci sono le prospettive per costruire un futuro importante.
Io sono un uomo di destra, a Livorno non mi hanno voluto mentre qui sono stato accolto a braccia aperte, è una grande differenza.



Pochesci ringrazia per l'accoglienza, io vengo dal basso e nella mia vita ho conosciuto tanti talenti senza carriera e tante carriere senza talenti. Per me allenare la Ternana e' come giocare in Champions League e per questo lavorerò' senza sosta. 

Alleno da diciannove anni, è la mia prima esperienza in serie B, se non sarò all'altezza non aspetterò di certo l'esonero ma sarò il primo a farsi da parte.
Dedizione, pazienza e lavoro.

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