LA TUA POLEMICA NEL BLOG?

Prenota il tuo spazio qui. INFO

giovedì 9 marzo 2017


L'emergenza rifiuti in Umbria, la gestione della raccolta differenziata e il progressivo esaurimento delle discariche, il tema dell'incenerimento: tutte questioni contenute all'interno dell'interrogazione che il senatore Lega Nord, Stefano Candiani, ha presentato al Governo

Il rappresentante leghista, rivolgendosi al Ministro dell'ambiente, Gianluca Galletti, ha puntato il dito contro l'attuale piano di gestione dei rifiuti della Regione Umbria che “non ha raggiunto gli obiettivi prefissati e risulta ampiamente superato dai fatti, nonostante una serie di delibere "emergenziali" che, con la scusa di modifiche ed adeguamenti del piano a disposizioni legislative, ne hanno determinato una profondissima rivisitazione fino a farne a tutti gli effetti una nuova versione”. 

Candiani ha ricordato come “l'assemblea dei Sindaci dell'Auri (Autorità umbra per i rifiuti e le risorse idriche) ha più volte ribadito forti preoccupazioni in merito all'effettiva raggiungibilità degli obiettivi quantitativi e qualitativi posti dalla Regione ed invitato l'ente medesimo a prendere in seria considerazione del progressivo e rapido esaurimento delle discariche disponibili”. 


INCENERITORE
Sulla questione dell'inceneritore, il senatore Candiani ha ricordato che “contrariamente alle rassicurazioni fornite in merito dall'Assessore regionale Cecchini e dalla presidente della Regione Marini” il Consiglio dei ministri ha previsto la realizzazione in Umbria di un inceneritore “della capacità di 130.000 tonnellate annue" sottolineando la necessità di prevedere misure alternative alla chiusura del ciclo dei rifiuti che non prevedano la pratica dell'incenerimento e di dare mandato nell'effettuare accurati studi epidemiologici e di inquinamento dell'aria del territorio.


RICHIESTE
L'esponente del Carroccio ha chiesto, dunque, “se il Ministro sia a conoscenza dell'imminente emergenza rifiuti che potrebbe colpire l'Umbria già a partire dalla fine del 2018” e quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di evitare il concretizzarsi di una “vera e propria emergenza rifiuti con conseguenti rischi ambientali, sociali ed economici per la comunità regionale umbra”. Da capire se sono in programma “eventuali azioni autonome intraprese dalla Regione per scongiurare l'emergenza rifiuti, anche di concerto con il Ministero stesso”. Sul tema della differenziata si chiede “se intenda approfondire le modalità di gestione del ciclo dei rifiuti in Umbria, tenuto conto che gli obiettivi di riduzione dei rifiuti conferiti in discarica non sono ad oggi stati raggiunti e non si prevede che lo siano a breve, né in termini di percentuale di raccolta differenziata” previsti dalla Giunta regionale “né in termini di riduzione dello scarto conferito in discarica”. 





0 commenti inseriti:

Posta un commento

Commenta la polemica....

ranktrackr.net