Ennesima sconfitta per la Ternana, tra le mura amiche anche la Pro Vercelli fa il pieno.
Il Liberati ormai è diventato come un campo neutro, spalti deserti, contestazione silenziosa e striscioni di disapprovazione.
Questo è il calcio ormai a Terni, specchio di una città, sempre più mesta e decadente.
Mister Gautieri a fine partita senza mezzi termini è stato chiaro, siamo tutti responsabili di questa situazione, basta con le figure di "merda" e d'ora in poi tutti i giocatori si dovranno mettere in discussione.
Gautieri nel post gara ha raccontato che non ha mai vissuto una serie cosi' lunga di sconfitte, ha la coscienza a posto, non ha intenzione di dimettersi e come lui ci mette la faccia anche i giocatori dovrebbero farlo.
E' evidente la spaccatura che ormai sta diventando una voragine in seno alla squadra, non siamo il team peggiore della serie B, il livello del campionato quest'anno forse è uno dei più bassi degli ultimi anni, avevamo il calendario dalla nostra parte con gli scontri diretti in casa, ma li stiamo perdendo tutti e per ultimo ma fondamentale le squadre invischiate nella bassa classifica sono a rischio penalizzazioni e anche fallimento.
La responsabilità del disastro sportivo è unicamente nostra, siamo stati gli artefici del nostro destino con prestazioni inadeguate e sconcertanti e senza il coraggio e la grinta necessaria, la retrocessione è giusta ed inevitabile.
I punti a disposizione per salvarsi ci sono, è difficile pensare a chi ci creda e comunque fino a quando la matematica non ci condannerà dobbiamo sperarci.
Della partita, degli errori tattici e tecnici soprassediamo, in Italia siamo tutti allenatori e alla fine dei conti ognuno interpreta a suo modo le partite e con gli uomini che considera migliori da inserire.
Le partite dal dentro o fuori si vincono con la capacità di lottare, la cosiddetta squadra operaia a prescindere dai tatticismi, è inutile continuare a criticare le scelte di Gautieri, condivisibili o non.
La Ternana tornerà in campo domenica prossima al Liberati contro il Trapani, che nel girone di ritorno viaggia a ritmo play-off e che ha abbandonato l'ultima posizione in classifica a discapito della Ternana.
Rispetto e dignità sia per chi mensilmente vi paga lo stipendio e sia per una città incredula e rassegnata.
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