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giovedì 23 febbraio 2017



di Gigi Manini

Scontro delicatissimo e di importanza fondamentale per la Ternana nella 5 giornata del girone di ritorno della stagione cadetta 2016-2017 contro il Latina di mister Vivarini, invischiato come i rossoverdi nella lotta per la salvezza, ed in crisi , come i rossoverdi, di gioco e di risultati. 

I nerazzurri hanno infatti perso le ultime 4 partite di campionato e precedono i rossoverdi di soli 3 punti, inoltre corrono il serio rischio di essere penalizzati di 1 o piu' punti, per via di inadempienze dovute alla crisi societaria che li attanaglia ormai da molti mesi. 

Negli ultimi giorni si dovrebbe essere aperto uno spiraglio per la società pontina, e pare che si possa procedere verso un fallimento pilotato guidato dall'imprenditore Mancini, che potrebbe significare per i nerazzurri il mantenimento del titolo sportivo e della  categoria, purché riescano a conseguire la salvezza sul campo. 

Fondamentale e' dunque lo scontro diretto del Liberati per due squadre che, come abbiamo detto, arrivano entrambe da una serie di risultati negativi e si trovano in una situazione di profonda crisi. 

Il Latina e' guidato in panchina, come accennato sopra, da Vivarini, tecnico molto preparato, ex Teramo, che non merita sicuramente di trovarsi nella situazione che si e' determinata nella squadra e nella società nerazzurra negli ultimi tempi.
Vivarini schiera abitualmente la sua squadra con un 3-4-3 assai elastico, modulo che sarà probabilmente  adottato anche a Terni. 

In porta giocherà Pinsoglio, arrivato in estate in prestito dalla Juventus, nel cui florido settore giovanile e' cresciuto, negli anni scorsi in prestito anche a Vicenza, Modena e Livorno, fino a collezionare più di 150 presenze in serie B, portiere molto alto e molto bravo tra i pali, spesso pero' discontinuo nel rendimento. 

In difesa, schierata rigorosamente a tre, dovrebbero trovare posto  sicuramente l'ex rossoverde Brosco, alla Ternana nel 2012-2013, cresciuto nel settore giovanile della Roma, ex anche di Triestina e Pescara, ormai alla quarta stagione a Latina, con la cui maglia ha già giocato più di 120 partite in serie B, difensore molto alto e forte in acrobazia, temibile anche in area avversaria quando sale a colpire di testa sui calci piazzati, e l'italo argentino Dellafiore, difensore esperto e molto forte fisicamente, rude e deciso negli interventi, molto attento in marcatura,  di certo non  rapidissimo, il quale ha girovagato per molte squadre  in carriera indossando molte maglie tra cui quelle di Palermo, Torino, Parma e Siena, arrivando a collezionare circa 120 presenze in serie A, mentre l'altro posto dovrebbero giocarselo lo spagnolo Garcia Tena, anche lui giunto in estate in prestito dalla Juventus, l'anno scorso sempre in prestito prima a Como poi a Crotone, difensore classe 95' molto interessante in prospettiva, bravo in marcatura ed anche ben dotato tecnicamente, oppure Coppolaro, giovanissimo classe 97 giunto in prestito nel mercato estivo dall'Udinese, difensore anche lui molto alto e forte di testa, alla prima esperienza nel calcio 
professionistico, oppure ancora Bruscagin, capitano e bandiera dei nerazzurri pontini, ormai alla sesta stagione con la maglia nerazzurra, alla quale e' molto attaccato e  con la quale e' salito nel 2013 dalla Lega Pro alla serie B, ex Grosseto, prodotto del settore giovanile del Milan, calciatore di categoria dotato di grande grinta e forza fisica, duttile e capace di giocare in tutti i ruoli della difesa con grande spirito di adattamento e sacrificio. 

A centrocampo, schierato a quattro, dovrebbe giostrare a destra il rumeno Nica, giunto in estate in prestito dall'Atalanta, l'anno scorso sempre in prestito ad Avellino, esterno molto veloce che può giocare in difesa o a centrocampo, cresciuto in patria nel settore giovanile della Dinamo Bucarest, al centro dovremmo trovare Bandinelli, acquistato definitivamente in estate dalla Fiorentina dopo aver già giocato in prestito a Latina l'anno scorso, centrocampista  classe 95' molto interessante ed eclettico, che sa esprimersi bene in tutti i ruoli del centrocampo, ed il keniano Mariga, nazionale del suo paese, esperto centrocampista che ha giocato per molte stagioni con l'Inter ed il Parma, già l'anno scorso a Latina, calciatore molto potente fisicamente, dotato anche di una buona tecnica individuale, di una buona visione di gioco e di un gran tiro da fuori, ma sicuramente non velocissimo, mentre a sinistra c'e un dubbio se inserire il rientrante Di Matteo, squalificato contro il Novara, ex tra le altre di Vicenza e Palermo, l'anno scorso a Lanciano, esterno di piede mancino che sa coprire tutta la fascia, anche lui indifferentemente difensore e centrocampista, molto abile a scendere sulla fascia e nei cross, oppure schierare lo  spagnolo Garcia Tena, se dovesse perdere il ballottaggio per coprire il ruolo di difensore di sinistra. 

Dovrebbe invece partire dalla panchina De Vitis, arrivato in prestito in estate dalla Sampdoria, l'anno scorso in prestito alla Spal, ex anche di Parma, Modena e Padova, figlio d'arte di Toto' De Vitis, grande attaccante della serie cadetta negli anni 80 e 90, centrocampista offensivo abile negli inserimenti in area di rigore e dotato anche di un ottimo tiro da fuori. 

In avanti scelte pressoché obbligate, vista la squalifica di Roberto Insigne, fratello del più famoso Lorenzo, attaccante del Napoli, trattato a lungo anche dalla Ternana nel mercato di gennaio, anche lui di proprietà del Napoli, giunto in prestito a Latina proprio nell'ultima sessione di mercato invernale, espulso sabato scorso contro il Novara. 

I tre dovrebbero essere Buonaiuto, pure lui arrivato nell'ultima sessione di mercato invernale, in prestito dal Perugia, che Vivarini ha già avuto a Teramo, attaccante esterno rapido, bravo soprattutto negli assist per i compagni, Corvia, esperto e sempre temibile attaccante classe 84', ex rossoverde nel lontano 2005-2006, alla seconda stagione a Latina, ex anche di Siena, Lecce e Brescia, il quale ha collezionato in carriera più di 200 presenze e circa 80 reti in serie B, centravanti ancora tra i più forti della categoria  per le sue doti di testa ed  in acrobazia, il tiro secco e potente e l'immutato fiuto del gol ed opportunismo in area di rigore e De Giorgio, anche lui attaccante molto esperto classe 83', ex Perugia e soprattutto, per molte stagioni, Crotone, club nel  quale e' stato per lunghi anni protagonista, fino alla storica promozione in serie A della stagione scorsa, arrivato in prestito anche lui nel mercato di gennaio proprio dalla squadra calabrese, nella quale quest'anno aveva finora avuto poco spazio, attaccante esterno o trequartista molto tecnico ed estroso, spesso discontinuo nel rendimento, ma incontenibile se in giornata, in possesso anche di un ottimo tiro da fuori e per questo temibile nei calci piazzati. 

L'arbitro sarà il sig.re Sacchi di Macerata.


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