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giovedì 1 dicembre 2016


di Gigi Manini
Arriva al Liberati per la 17° giornata del girone di andata della stagione cadetta 2016-2017 il Brescia di mister Brocchi, in  una sfida che sarà importantissima per i rossoverdi per tentare di risalire la classifica e dare continuità alle buone prestazioni delle ultime giornate contro una squadra molto giovane e rinnovata, cosi' come la Ternana, e che sta sorprendendo un po' tutti per la qualità del gioco ed i risultati raggiunti in questa prima parte del campionato. 


La società lombarda ha deciso infatti in questa stagione di puntare su una formazione con un'eta' media giovanissima, magari inesperta anche se rinforzata da alcune vecchie volpi come Caracciolo e Pinzi, ma che fa dell'entusiasmo e della freschezza atletica le sue armi migliori. 

La panchina e' stata affidata, come dicevamo, a Cristian Brocchi, ex calciatore di grande carica agonistica con un' importante carriera con le maglie, tra le altre, di Verona, Inter, Milan e Lazio, giovane ed interessante allenatore che ha iniziato nel settore giovanile del Milan, l'anno scorso ha esordito su una panchina di A proprio con il Milan, dopo l'esonero di Mihajlovic, dal febbraio fino al termine del campionato con risultati altalenanti, e quest'estate e' stato chiamato a guidare il rinnovato  Brescia. 

Il tecnico milanese ha schierato in genere la sua squadra con il 4-3-1-2 e probabilmente questo sarà il modulo adottato anche a Terni. 

In porta giocherà Minelli, giovane classe 94 cresciuto proprio nel settore giovanile del Brescia, già alla terza stagione nella rosa della prima squadra, portiere molto agile e reattivo, dal rendimento ancora discontinuo anche per la sua giovane eta'. 

I due terzini dovrebbero essere a destra lo svizzero di origini sudafricane Untersee, cresciuto nelle giovanili della Juventus, e tuttora di proprietà della società bianconera, per tre stagioni di seguito in prestito al Vaduz, squadra del Liechtenstein militante nella seconda divisione svizzera, da questa stagione in prestito al Brescia, mentre a sinistra dovrebbe giostrare uno tra Andrea Rossi, altro prodotto del settore giovanile della Juve, giunto in estate in prestito dal Pescara, che ha giocato per molti anni con la maglia del Siena in serie A, terzino esperto ed attento in marcatura, oppure il senegalese  Coly, classe 95 cresciuto nel settore giovanile delle rondinelle, ormai alla terza stagione in pianta stabile in prima squadra, terzino molto forte fisicamente, più bravo in fase di spinta che in fase difensiva. 

I due centrali dovrebbero essere Somma, promettente classe 95 nazionale under 21, l'anno scorso prestato al Brescia dalla Roma,  riscattato nel mercato estivo dalla società lombarda, centrale non molto alto ma fortissimo nell' anticipo e dotato di ottima scelta di tempo, molto bravo anche tecnicamente, ed il croato Bubnjic, di proprieta' dell'Udinese, arrivato in prestito in estate a Brescia, difensore centrale mancino molto alto e forte di testa ma non velocissimo, oppure, al posto di uno dei due, potrebbe giocare il giovane classe 96 Calabresi, giunto nel mercato estivo in prestito dalla Roma, del cui florido settore giovanile e' l'ennesimo prodotto, difensore molto forte fisicamente e tecnicamente, di interessanti prospettive ma ancora un po' acerbo. 

A centrocampo i tre titolari potrebbero essere al centro Pinzi, esperto ed eclettico centrocampista classe 81, che ha giocato quasi 400 partite in serie A con le maglie di Udinese e Chievo, arrivato a Brescia nell'ultimo mercato estivo, il quale può giocare  un po' in tutti i ruoli del centrocampo, molto intelligente tatticamente e dotato anche di una buona tecnica individuale e di un ottimo tiro da fuori, un po' meno mobile di qualche anno fa per l'inevitabile calo fisico dovuto all'eta non più verdissima, a sinistra lo svizzero Martinelli, di proprietà della Sampdoria, al secondo anno consecutivo in prestito al Brescia, centrocampista mancino molto bravo in fase di interdizione, dotato di grande dinamismo e grinta, più di quantità che di qualità, ed a destra Dimitri Bisoli figlio di Pierpaolo Bisoli, tecnico l'anno scorso del Perugia, quest'anno a Vicenza, classe 94 al primo anno tra i professionisti dopo alcuni campionati in Lega Pro, calciatore che si sta mettendo sorprendentemente in luce in questa prima fase del campionato, autore già' di 3 reti in questa stagione, compreso il gol vittoria di sabato scorso con l'Ascoli, centrocampista che sa abbinare qualità e quantità , capacita' di sacrificio e di interdizione ed abilita' ad inserirsi nell'area avversaria. 

Non e' da escludere peraltro l'impiego in uno dei ruoli del centrocampo di Sbrissa, al rientro dalla squalifica, giovane ed interessantissimo prospetto classe 96 cresciuto nel settore giovanile del Vicenza, di proprietà del Sassuolo, giunto in prestito in estate al Brescia, centrocampista offensivo veloce e talentuoso, ancora un po' discontinuo nel rendimento anche per la giovane eta', oppure di Ndoj, anche lui giovane classe 96 di origini albanesi, arrivato quest'anno a Brescia proveniente dalla primavera della Roma, centrocampista esterno ben dotato tecnicamente e fisicamente, sicuramente ancora immaturo tatticamente. 

Il trequartista dovrebbe essere Morosini, classe 95 prodotto del settore giovanile delle "rondinelle", già alla terza stagione nella rosa titolare del Brescia, centrocampista offensivo molto promettente bravo sia a fornire assist per i compagni, sia nelle incursioni in area avversaria e nelle conclusioni a rete, tecnicamente molto valido ed anche dotato di grande corsa e dinamismo, oppure non e' da escludere che possa essere schierato nel ruolo di trequartista uno dei centrocampisti offensivi già citati, come Bisoli o Sbrissa. 

In avanti rientrano dalla squalifica e dovrebbero essere sicuri del posto Andrea Caracciolo, bandiera, trascinatore e capitano della squadra, classe 81 ormai un po' in la' con gli anni ma ancora temibilissimo in area di rigore, autore in carriera di più di 100 reti nella serie cadetta e capocannoniere in assoluto dei giocatori che hanno giocato con la maglia del Brescia con 157 reti all'attivo, con quasi 500 presenze tra serie A e serie B con le maglie, oltre che del Brescia, del Perugia, del Palermo, della Sampdoria e del Novara, poco amato a Terni specialmente dopo lo sfortunato intervento che costò qualche anno fa un gravissimo infortunio a Dianda, centravanti altissimo e molto forte di testa ed in acrobazia, dotato di un grande fiuto del gol e di grande opportunismo in area di rigore, e Torregrossa, giunto nel mercato estivo in prestito dal Verona, ex Crotone e Trapani, attaccante mancino forte fisicamente, ma anche rapido, anche lui pericoloso di testa in area di rigore, bravo a giocare sia come prima punta che come attaccante esterno. 

Dovrebbe invece partire dalla panchina Bonazzoli, figlio d'arte, giovanissimo classe 97 cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, passato poi alla Sampdoria e da questa in estate in prestito al Brescia, grande prospetto un paio di stagioni fa quando sembrava avviato ad una fulgida carriera in serie A, un po' persosi nelle ultime due stagioni, comunque attaccante molto veloce e tecnico, dotato di un buon fisico e di un ottimo fiuto del gol. 

L'arbitro sara' Piccinini di Forli'.

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