Ternana travolta a Salerno e Carbone si giustifica con i tifosi

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Solito refrain per i rossoverdi travolti 4 a 2 a Salerno, ingenuità difensive e poca lucidità nei momenti topici. 
La Ternana perde una grandissima occasione per tornare indenne dall'Arechi e magari per portare via l'intera posta in palio. 
Mezz'ora da padroni del campo e poi le solite amnesie con la complicità di un scellerato fallo di Meccariello che ha lasciato le Fere in dieci uomini. 
Coraggio, inesperienza ma a questo punto la determinazione diventa la parola d'ordine. 

In vantaggio di due gol con una splendida realizzazione di Palombi, l'unica nota positiva di giornata, è veramente inaccettabile prendere un'imbarcata del genere. 
I giovani dovranno crescere come ripete in continuazione il mister Carbone ma i punti per la salvezza servono subito. 
La Ternana non ha più attenuanti, i complimenti non bastano più e i soli dodici punti in classifica sono il segno inequivocabile che in questo modo non si va da nessuna parte. 
Il mister a fine gara insieme ad alcuni rossoverdi si è intrattenuto dietro le recinzioni del campo a parlare con i tifosi, dispiaciuti ed amareggiati di vedere la Ternana penultima in classifica. 

Non prendiamocela con l'arbitro per qualche decisioni discutibile, vedi il rigore, perchè nel corso della partita, vedi gol annullato, le dinamiche del gioco e le decisioni possono penalizzare entrambe le squadre.
Mea culpa, la Ternana è ora che si faccia un bell'esame di coscienza a più livelli, perchè sperare solamente nei demeriti altrui si rischia davvero grosso. 
Organizzazione e progettualità, Vitale in settimana aveva dichiarato a Terni sono stato bene ma a Salerno ci sono più ambizioni e se avrò la possibilità di segnare sicuramente non mi tirerò indietro. E cosi' è stato, non gliene facciamo una colpa ma sulle ambizioni ha sicuramente ragione.