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giovedì 17 novembre 2016


Questa mattina la polizia ha accerchiato palazzo Spada e la Finanza il palazzo di Corso del Popolo. In corso un blitz.


Seguono aggiornamenti

La Finanza si e' recata in una nota Cooperativa e il Capo della Mobile e' nell' ufficio del Sindaco.
Si parla di 50 perquisizioni e pronti gli avvisi di garanzia per decine di indagati.
Tra gli indagati dovrebbero spiccare i nomi di Bucari e Piacenti.
Le cooperative sotto osservazione dovrebbero essere Actl, Ultra'Servizi, appalti delle manutenzioni e del verde.

I reati contestati afferma il Dott. Luzi sono l'associazione per turbativa d'asta e gestione degli appalti.
Le indagini sono coordinate dal Pm Pesiri.



Indagati: 

L’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari, l’assessore al bilancio Vittorio Piacenti d’Ubaldi, il dirigente del Comune di Terni, Renato Pierdonati, il funzionario del Comune di Terni, Federico Nannurelli ed un altro funzionario comunale, Alessandro Marinucci, Nicola Cimadoro, responsabile del settore emergenze all’estero della Caritas diocesana, Paolo Neri, della direzione gestione e manutenzione patrimonio del Comune di Terni, il presidente della cooperativa Alis, Stefano Notari, il presidente della cooperativa Actl, Sandro Corsi ed ancora, il responsabile appalti e progettazione sociale presso cooperativa sociale Actl, Carlo Andreucci, il responsabile della cooperativa UltraServizi, Antonio Sabatini, Luca Ascani e Gianluca Tomassi della cooperativa sociale Gea e La Torre, Goffredo Maria Copparoni, commercialista, Massimo Piacenti, amministratore delegato della AllFood.


Perquisizioni anche in abitazioni private.

Giornata convulsa, alla fine la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno emesso un comunicato congiunto per riassumere le indagini in corso.

Gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Terni sono 16 e sono nei confronti di assessori, dirigenti e funzionari del Comune di Terni. 
L’indagine è durata un anno ed ha visto in prima linea impegnata la Squadra Mobile della Questura di Terni, successivamente affiancata dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria.

Le accuse per i 16 sarebbero pesantissime. Si va dall’associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.  A due indagati è stato notificato un avviso di garanzia per falso ideologico.

Sono 30 in totale i provvedimenti di perquisizione emessi dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di amministratori, dirigenti, funzionari del Comune di Terni.




Server, documenti, computer portatili, fascicoli, hard disk e telefonini.. Tutto il materiale sequestrato è attualmente al vaglio degli inquirenti.
L’inchiesta è stata coordinata direttamente dalla Procura della Repubblica di Terni, con il procuratore Alberto Liguori.

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