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mercoledì 30 settembre 2015

In diretta dalla conferenza stampa, riportiamo le parole di Simone Longarini:

"La trasferta di Modena mi ha lasciato profondamente deluso. Invece di preparare la trasferta di Salerno mister Toscano ha rinviato gli allenamenti al pomeriggio.

Gli obiettivi prefissati ad inizio stagione erano gli stessi, la mia società e i miei preposti sono stati sempre vicino alla squadra.
Toscano l'ho voluto io e gli ho concesso una nuova opportunità dopo essersi malamente lasciato con la città' di Terni.





I treni non passano più' di una volta e forse l'esperienza di Novara l'ha reso più fragile, ormai Toscano e' il passato e il futuro e' Roberto Breda."

E il confronto richiesto?

"Il rispetto per le gerarchie, il confronto non può' essere chiesto a me. Prima di tutto viene il gruppo, un gruppo eterogeneo e vincente. Io lavoro ventitré ore al giorno e non posso essere io l'interlocutore principale.

Roberto Breda ha confermato la qualità' della squadra allestita con il mister dimissionario."

Poi si passa a Vittorio Cozzella, confermato e poi sollevato dall'incarico." Il mercato ha inciso sull'allontanamento del Ds.
Mercato lento e scelte confuse, senza un'organizzazione."

Simone Longarini se sbaglia,ammette le proprie responsabilità'.


"L'immobilismo della società iniziale e' stato dimostrato ampiamente che il problema non eravamo noi.
Acri in un mese ha preso 17 giocatori ed ha avuto mille contatti, non eravate abituati. Una rosa forte dal punto di vista tecnico e mentale difficile da costruire in una situazione difficile e di ritardo. Un'organizzazione seria deve aver voglia di fare e non essere "svogliati" nelle scelte, spingere
determinate situazioni o aprire a nuove realtà' sconosciute. È' una necessità'.

La Ternana e' un'azienda, non è un corpo asincrono, potete non amarmi ma io voglio il bene della Ternana. Passiamo al marketing, che per dieci anni e' stato alla Ternana, un altro problema che il vecchio responsabile dovrebbe spiegare alla città'."

Per esempio i rapporti con Fioretti?

"La nuova responsabile marketing ha entusiasmo e voglia, questo voglio dai miei collaboratori, che in questo momento sta facendo anche recuperi crediti. Ha accettato un minor compenso e di prendere in base a quanto realizza la società'.

Il mio factotum Marco Callea, siciliano, non parla e non sente ma lavora. Io sono a vostra disposizione e conferenze stampa di questo genere ne farò ancora in maniera stabile per parlare alla città'.
Io lavoro per questa città e la mia azienda deve essere rappresentata da gente motivata che non viene a scaldare la sedia e a rubare lo stipendio. I miei obiettivi sono ben definiti e la mia discesa in campo lo dimostra.

Dopo dodici anni la squadra e' stata ripresentata al tifo e allo stadio, mi è stato chiesto e ho esaudito il desiderio, non sono perfetto ma mi impegno per essere efficiente.

Accetto le critiche purché' siano costruttive e motivate.
Una società che deve camminare con le sue forze.

Con il Novara festeggeremo i novant'anni della squadra rossoverde e i distinti B e le curve saranno disponibili ad un prezzo minore, rispettivamente 10 e 5 euro."

Infine Longarini smentisce le voci della presenza dei  Montemari in società.


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